Installazione contatori acqua wireless  e ripartitori di calore 

Con l’entrata in vigore della normativa per la contabilizzazione dei consumi del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria (UNI-10200), molti condomini si sono dotati di sistemi di telelettura o radiolettura, attraverso l’installazione di ripartitori di calore e di contatori elettronici dell’acqua fredda e dell’acqua calda sanitaria. I consumi vengono rilevati a seconda dell’attrezzatura installata nel condominio:
  • presso lo stabile via radio dal pianerottolo o dall'esterno dell'edificio (walk-by floor) o chiavetta USB (con collegamento al concentratore in centrale termica);
  • a distanza telematicamente (telelettura), attraverso l’installazione di concentratori MS-BUS con trasmissione GSM, GRPS e WEB;
  • dal portale Web della marca del sistema installato.
La nostra Società ha maturato l'esperienza necessaria per provvedere alla manutenzione dei dispositivi attualmente installati nel Condominio o alla loro totale sostituzione:
  • Provvediamo al revamping dei ripartitori di calore e contatori elettronici dell'acqua arrivati a fine vita;
  • Installazione dei ripartitori di calore e contatori digitali dell'acqua di ultima generazione con centraline per lo scarico da remoto,
  • Segnalazione dei guasti e pianificazione degli interventi,
  • Invio dei dati di consumo all'Amministratore di Condominio che effettua direttamente la contabilizzazione dei consumi.

Il ripartitore di calore

L’installazione di contabilizzatori di calore sui singoli radiatori è definita “ripartizione”. Ogni ripartitore è tarato e configurato all’atto dell’installazione. L'apparecchio misura l’energia immessa o emessa dal corpo scaldante.
Il ripartitore viene installato sul radiatore in modo che non possa essere rimosso senza la rottura di un sigillo di garanzia e calcola tramite apposite sonde e in base a determinati parametri le cosiddette “unità termiche”. Questi apparecchi non sono quindi dei semplici “contacalorie” ma dei veri e propri indicatori di consumo energetico. L’alimentazione dell'apparecchio è garantita da una batteria a lunga durata (circa 10 anni).  
 
I ripartitori possono essere collegati via onde radio a centrali di raccolta conseguendo così i seguenti vantaggi:
  • nessuna necessità di posa di cavi o altre opere elettriche;
  • controllo continuo di ogni ripartitore per prevenire malfunzionamenti e/o manomissioni e alterazioni;
  • verifica continuativa del corretto funzionamento e dello stato della batteria;
  • facilità di installazione, gestione e controllo;
  • lettura "a distanza" del consumo anche in assenza di persone all'interno dell'appartamento;
  • controllo delle temperature ambientali locale per locale.
  • L’installazione di questa tipologia d’impianto, in abbinamento con il comportamento virtuoso che ogni utente andrà ad adottare, consentirà di ottenere notevoli risparmi energetici.

La valvola termostatica

L'installazione del ripartitore di calore permette di conteggiare l'esatto consumo ma per poterlo gestire è necessario installare anche una valvola termostatica. La valvola termostatica è un dispositivo con il quale è possibile impostare la temperatura desiderata in ogni singolo ambiente e una volta raggiunta si occuperà di mantenerla costante. 

Il suo funzionamento si basa sull'apertura/chiusura di una valvola per consentire o inibire il flusso di acqua calda nel radiatore in modo completamente automatico, grazie al sensore termico di cui è dotata e che rileva la temperatura nell'ambiente. Anche l'installazione della valvola termostatica avviene senza nessuna opera muraria e senza nessuna variazione all'impianto esistente.

Problematiche inerenti all'installazione di marche diverse di ripartitori di calore nello stesso impianto

L'installazione di ripartitori di calore di marche diverse può creare delle problematiche. I punti principali da considerare sono i seguenti:
  • Compatibilità e precisione. Ogni marca di ripartitori di calore utilizza algoritmi e sensori specifici per la misurazione del consumo di calore. L'uso di marche diverse potrebbe portare a discrepanze nelle misurazioni, rendendo difficile una ripartizione equa delle spese di riscaldamento;
  • Comunicazione dei dati. L'utilizzo di marche diverse potrebbe comportare problemi di compatibilità nella raccolta e nell'elaborazione dei dati, rendendo più complessa la gestione della contabilizzazione;
  • Gestione e Manutenzione. Ogni marca ha le proprie specifiche tecniche (hardware e software) e richiede competenze specifiche per l'installazione, la manutenzione e la lettura dei dati;
  • Normative. E' fondamentale rispettare le normative vigenti in materia di contabilizzazione del calore, che potrebbero prevedere requisiti specifici per i ripartitori di calore (parametri diversi per ciascuna marca).