Guida bolletta dell’acqua Bologna e provincia

Dalla lettura del contatore ai dettagli sulle tariffe applicate, analizzeremo ogni aspetto per aiutarti a gestire al meglio le tue spese relative all’acqua.

Scopri la tua bolletta dell'acqua: chiarezza e risparmio!

Questa guida bolletta dell’acqua Bologna è pensata per offrire informazioni chiare e verificabili agli utenti finali e agli amministratori di condominio. ELCA supporta la lettura dei contatori, la ripartizione dei consumi e la rendicontazione periodica, mettendo a disposizione spiegazioni semplici sulle voci presenti in fattura, sulle regole di conguaglio e sulle modalità di pagamento. L’obiettivo è facilitare la comprensione delle spese idriche, ridurre eventuali contestazioni e promuovere un utilizzo consapevole delle risorse, in continuità con i servizi di assistenza e contabilizzazione forniti sul territorio.

Guida alla bolletta

Informazione agli utenti sulla bolletta

I contatori individuali (divisionali) sono installati al servizio del singolo appartamento e sono a cura e spese dei rispettivi proprietari, che ne sono responsabili. I contatori generali dello stabile, invece, vengono installati e manutenuti dall’Ente Erogatore, con apertura del relativo contratto per la fornitura.
 Nei condomini, l’addebito complessivo rilevato dal contatore generale viene ripartito tra i singoli appartamenti sulla base di criteri concordati dall’assemblea. A svolgere il servizio di lettura ed esazione, di norma, sono società specializzate che operano in totale autonomia rispetto all’Ente Erogatore.

  • Approfondisci

    La bolletta di addebito dell’acqua è lo strumento attraverso cui si effettua il pagamento delle seguenti voci (solo la prima riguarda la fornitura idrica in senso stretto):


    • importo del consumo di acqua fornita dall’Ente Erogatore;
    • quota depurazione e fognature, da riversarsi all’Ente Erogatore;
    • quota fissa applicata dall’Ente Erogatore;
    • quota per acqua calda sanitaria, secondo le tariffe fissate dall’assemblea condominiale, riversata dall’azienda incaricata all’amministratore;
    • ripartizione dei consumi di riscaldamento (se gestita congiuntamente);
    • competenze per i servizi resi e relativa IVA sulla parte imponibile.

Accredito consumi precedenti

I consumi presunti di acqua fredda vengono regolarizzati con la prima fattura emessa su lettura reale. Rientrano nella modalità di “lettura reale” le rilevazioni eseguite dai nostri incaricati e le autoletture comunicate tramite cartolina, telefono, e-mail, fax, posta ordinaria, SMS o di persona presso gli uffici. In presenza di difficoltà di rilevazione, è utile inviare una foto del contatore all’indirizzo e-mail dedicato all’autolettura. In questo modo si garantisce la correttezza del dato e la tempestiva rettifica degli importi, limitando gli scostamenti rispetto alle stime.

  • Avvertenze

    In caso di mancato o ritardato pagamento, la bolletta successiva sarà gravata da spese per ritardato pagamento. Dopo la scadenza, le fatture insolute sono segnalate all’amministrazione o alla proprietà dell’immobile. La società incaricata della lettura/esazione non risponde di eventuali chiusure della presa decise dal gestore. La quietanza riportata sul modulo di pagamento non pregiudica il diritto a esigere eventuali arretrati.

Metodi di pagamento

Per garantire una gestione ordinata dei flussi, si invita a effettuare il pagamento entro la scadenza indicata in bolletta utilizzando uno dei canali disponibili:

  • uffici postali (con bollettino allegato);
  • sportelli bancari;
  • addebito diretto in conto corrente.

Per identificare correttamente i versamenti è importante inserire nella causale il codice utente e il numero di fattura. È possibile richiedere il pagamento rateale per importi superiori a 100,00 €, con addebito dei costi dell’operazione nella fattura successiva in misura fissa. Le fatture che comprendono solo consumo di acqua fredda possono essere saldate in due, o al massimo tre, rate di uguale importo (la prima alla scadenza naturale del documento). Le richieste di rateizzazione devono essere inviate e concordate prima della scadenza; in mancanza, non potranno essere prese in considerazione.
In caso di mancati pagamenti, saranno recuperati i relativi costi amministrativi e postali. Per le fatture che includono acqua calda, è possibile concordare due rate prima della scadenza naturale dei documenti.

Nota: viene ricalcolato esclusivamente l’eventuale consumo presunto di acqua fredda addebitato in precedenza, poiché le tariffe possono variare. I consumi di acqua calda hanno costo fisso al metro cubo determinato dall’assemblea condominiale con l’amministratore e non richiedono conguaglio.

Informazioni varie

Il conguaglio in acqua fredda è la differenza tra il consumo rilevato dal contatore generale e la somma dei consumi dei contatori divisionali. Tale differenza è dovuta sia a consumi comuni sia a aspetti tecnici (tolleranze di misura, perdite sull’impianto, ecc.). La ripartizione avviene secondo quanto stabilito dall’amministrazione dell’immobile: in proporzione ai consumi oppure in parti uguali.
Si ribadisce l’importanza di indicare sempre in causale il codice utente e il numero di fattura, nonché di richiedere eventuali rateizzazioni prima della scadenza per poterle gestire correttamente.

Agevolazioni per le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal sisma 2012

Con delibera 6/2013/R/COM del 16 gennaio 2013 (e successive modifiche e integrazioni), l’Autorità competente ha definito agevolazioni per le forniture del servizio idrico integrate rivolte a famiglie e imprese colpite dal terremoto del 20 maggio 2012 e giorni successivi. Le condizioni applicative e la documentazione a supporto sono richiamate nei provvedimenti ufficiali e, se pertinenti, in bolletta.

Conguagli ante 2012 – delibera ATERSIR 2014/60

La voce “Conguaglio DLB.ATERSIR 60/2014” in bolletta fa riferimento a conguagli relativi al periodo 2008–2011, applicati in ottemperanza alla normativa vigente e secondo gli importi deliberati dalla competente Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti con delibera n. 60/2014.

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